Quinoa: quali le proprietà nutrizionali, curative e le controindicazioni? Con questo cereale si possono mettere a punto ricette davvero squisite, ecco perché dovremmo sempre includerlo nella nostra alimentazione. Per questo motivo è importante conoscerne le proprietà e i valori nutrizionali, in modo da diventare consapevoli di tutti i benefici che riesce ad apportare a vantaggio del nostro benessere. La quinoa è alleata del sistema circolatorio, dell’intestino, dei muscoli, è ricca di sali minerali e di vitamine ed è particolarmente energizzante. E’ ideale contro l’emicrania e si può inserire nelle diete ipocaloriche. Vediamo di saperne di più.
Le proprietà nutrizionali
Le proprietà nutrizionali della quinoa sono visibili soprattutto nel fatto che, attraverso il suo consumo, si ha un miglioramento delle funzioni fisiologiche dell’organismo. Questo cereale ha un apporto proteico elevato e contiene molti amminoacidi. E’ ricco di antiossidanti, soprattutto di flavonoidi e di vitamina E, che riescono a combattere i danni che i radicali liberi causano in termini di invecchiamento cellulare. Per il 55% è costituita da carboidrati, le proteine rappresentano il 12% e il resto è fatto di lipidi, con una quantità elevata di acidi grassi polinsaturi, in particolare l’acido linoleico. Presenti i sali minerali, come ferro, magnesio, fosforo e calcio, oltre alla vitamina E, anche la C e la B2. Le calorie apportate corrispondono a circa 370 kcal per ogni 100 grammi di prodotto. Il prezzo varia da 5 a 8 euro per una confezione che contiene 500 grammi di semi.
Le proprietà curative
Le proprietà curative della quinoa sono rese soprattutto dai flavonoidi, che hanno un’azione anticancro provata a livello scientifico. Essendo priva di glutine, essa può essere inserita nell’alimentazione delle persone che soffrono di celiachia e anche nelle diete ipocaloriche, perché ha un elevato potere saziante. Gli acidi grassi polinsaturi riescono a proteggere il cuore e tutto l’apparato cardiocircolatorio. Inoltre la quinoa può essere una soluzione contro l’emicrania, in termini di prevenzione. Il cereale migliorerebbe anche la funzionalità delle cellule cerebrali. E’ adatta all’alimentazione di chi soffre di diabete e le fibre che essa contiene le danno delle proprietà emollienti. Da non dimenticare che diminuisce l’acidità gastrica e tutti i disturbi correlati allo stomaco, come la gastrite e l’ulcera. Senza appesantire, riesce a fornire una carica energetica molto elevata. Non a caso può essere inserita fra i cibi più salutari del mondo.
Le controindicazioni
Parlando delle controindicazioni della quinoa, non possiamo trascurare le allergie, che a volte possono verificarsi in soggetti predisposti. Ci possono essere fenomeni di intolleranza, anche se questi si verificano raramente. Prima di consumare la quinoa, il cereale deve essere lasciato in ammollo e deve essere sottoposto ad un lavaggio piuttosto accurato. Tutto questo è importante, perché la quinoa possiede la saponina, una sostanza che potrebbe rivelarsi tossica per l’organismo, se il cereale non si lava bene. Alcune ricerche hanno dimostrato che la quinoa è ricca di ossalati. Proprio per questo chi soffre di calcoli renali non dovrebbe mangiarne in maniera eccessiva.
da Gianluca Rini